l'Astrofilo gennaio 2012

31 GENNAIO 2012 ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ R endering delle ultime fasi di atterraggio di Cu- riosity su Marte, con il supporto dello Skycrane. [NASA/JPL] I l lancio del rover Curiosity segna l’inizio di una nuova era nell’esplorazione di Marte. [Justin Ray/Spaceflightnow] I pianeti Terra e Marte ogni due anni circa, raggiungono una discreta vicinanza tra loro a causa delle geometrie orbitali che conducono il pianeta rosso ad essere in op- posizione al nostro ogni 780 giorni. L’esplo- razione di Marte quindi ha delle impennate ogni due anni a causa di nuove missioni spaziali pronte a partire per estendere le co- noscenze scientifiche sul nostro vicino. Per poter capire la storia dell’esplorazione marziana è quindi importante ricordare che le finestre di lancio a minima energia si ap- prono con un intervallo di 2,135 anni, equi- valente al periodo sinodico del pianeta rispetto alla Terra. Questa geometria orbi- tale determina la cosiddetta “orbita di tra- sferimento di Hohmann a minima energia” per i viaggi interplanetari. La leggera incli- nazione e l’eccentricità orbitale di Marte ri- spetto all’orbita terrestre fanno inoltre sì che le date di lancio per un trasferimento a minima energia differiscano leggermente dal periodo sinodico anzidetto. La finestra di lancio (il tempo entro il quale la geome- tria orbitale permette di lanciare un veicolo spaziale e di farlo arrivare a destinazione) è soggetta alle caratteristiche costruttive del veicolo spaziale, ma tipicamente per Marte ha una durata dell’ordine di un mese. Le nuove sonde spaziali, insieme a quelle già presenti e operative in superficie o in or- bita, contribuiranno a inviarci sempre più informazioni utili a fornirci una conoscenza a più ampio spettro delle caratteristiche evolutive del pianeta. Le nuove missioni partite nella finestra di lancio del 2011 sono la MSL (Mars Science Laboratory) di costruzione americana e la Phobos-Grunt di costruzione russa con par- tecipazione cinese. Le due sonde sono acco- munate da una storia progettuale simile e un po’ travagliata che spiega le difficoltà tecnico-ingegneristiche, ma anche economi- che, che a volte possono affliggere progetti lungimiranti come questi. La MSL ha preso vita quasi contemporanea- mente ai due MER (Mars Exploration Rover) Spirit e Opportunity, e il lancio previsto nel 2009. Nel 2008 però un aumento dei costi pari al 30% (causato dallo sviluppo neces- sario di nuove tecnologie da adottare per i nuovi strumenti scientifici e per il partico- lare sistema di atterraggio) fece slittare la finestra di lancio dal 2009 al 2011, anche per poter verificare durante la fase di test dell’ hardware e del software la bontà delle in- novazioni progettuali. In realtà, già nel 2008 il rover era sostanzialmente pronto, ma la fase di test molto ridotta risultava inade- Le nuove missioni marziane intraprese da USA e Russia con la partecipazione della Cina tengono addetti ai la- vori e appassionati di tutto il mondo col fiato sospeso.

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