l'Astrofilo gennaio 2012

COSMOLOGIA ASTROFILO l’ teria luminosa sia in grandi fusioni (nella quali le due galassie hanno masse recipro- che entro un fattore 4) sia in piccole fusioni (dove la differenza fra le masse supera il fattore 4). Per la prima volta, le simulazioni del team della Lotz hanno incluso anche l’evoluzione indipendente di gas, polveri e stelle, tutte parti fondamentali del processo di fusione. I ricercatori hanno quindi fatto un valido tentativo di prevedere come pos- sono apparire le fusioni reali e, più impor- tante, quanto tempo possono passare in una determinata fase. Una volta stimati i tempi scala attraverso le simulazioni, questi possono essere comparati con i campioni di galassie osservate che risultano interagenti o fuse, ed è così possibile stimare quanto spesso una galassia va soggetta al processo di fusione con una sua simile. Curiosamente, dai soli dati osservativi era già possibile stimare che il periodo entro il quale le tracce morfologiche della fusione riman- gono evidenti è circa 5 volte più lungo del pe- riodo durante il quale un sistema è visibile come coppia di galassie interagenti, questo perché già dal semplice conteggio si trovava che le galassie disturba- te sono 5 volte più nu- merose di quelle intera- genti (con “disturbate” si intende sensibilmen- te asimmetriche a causa dell’approssimarsi della fusione). Dunque, l’unico valore che ancora mancava era relativo ai tempi scala, ma ora che sostanzialmente osservazioni e previsioni si trovano in accordo e che il tasso di fusione può essere misurato anche per epoche differenti nella vita dell’uni- verso, è possibile descrivere uno scenario molto più chiaro circa la nascita e l’evolu- zione delle galassie, sebbene permangano ancora alcuni aspetti poco chiari. I lunghissimi periodi necessari alle galassie per fon- dersi ci impediscono di vedere nulla di diverso da semplici fermi immagine. Accostando però fasi di- verse di eventi fra loro simili, possiamo farci un’idea di come evolvono. Arp 148 (a sinistra) e Arp 147 (sotto) sono due esempi significativi in tal senso. [NASA, ESA, the Hubble Heritage Team (STScI/AURA) ESA/Hubble Collaboration, and A. Evans (University of Virginia, Charlottesville/NRAO/ Stony Brook University). M. Livio (STScI)] n

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