l'Astrofilo gennaio 2012

13 ASTROFILO l’ GENNAIO 2012 COSMOLOGIA F ra le galassie interagenti più spettacolari c’è quella che riempie queste pagine. Non ha un nome proprio, solo una sigla, AM 0644-741. Si tratta di un oggetto creato dalla penetra- zione quasi centrale di una galassia spirale da parte di un’altra galassia. La compressione dei gas provocata dalla profonda interazione ha innescato una violenta produzione di stelle nelle regioni periferiche. Il risultato è il com- plesso anello brillante esterno. [NASA, ESA, and The Hubble Heritage Team (AURA/STScI)] L e galassie che interagiscono e si fon- dono creano alcuni fra i più pittoreschi oggetti del cielo notturno, caratteriz- zati da ampie e arcuate code mareali e da intense regioni di formazione stellare, atti- vate dall’aumento della densità dei gas che l’interazione produce. Per quanto apparen- temente rari, non si tratta di eventi occasio- nali che ricorrono nella vita di poche galassie, sono piuttosto una parte assoluta- mente fondamentale del processo evolu- tivo di tutte le galassie, che ha condotto all’universo come oggi lo vediamo e che continuerà molto a lungo nel futuro. Nello scenario oggi più condiviso relativo alla formazione delle galassie, le prime strutture nascono dal collasso gravitazio- nale di regioni a più ampia densità nella di- stribuzione della materia oscura. Le prime galassie erano piccole e iniziarono a ri- splendere solo quando la materia normale (barionica) seguì l’attrazione gravitazio- nale della dominante materia oscura. Col passare del tempo, le galassie più pic- cole si sono fuse tra loro formando oggetti sempre più grandi, fino a produrre galassie massicce come quelle che osserviamo oggi. Le simulazioni che modellano questo pro-

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