l'Astrofilo dicembre 2013

CORPI MINORI DICEMBRE 2013 ASTROFILO l’ Lo straordinario evento ac- caduto sopra gli Urali meri- dionali lo scorso 15 febbra- io ha riservato numerose sorprese nei mesi succes- sivi, dalla scoperta del pro- babile progenitore della grossa meteorite responsa- bile del superbolide, fino all’individuazione e al recu- pero del suo più massiccio frammento, pesante oltre 600 kg e affondato nelle acque del lago Chebarkul. 2013, ità D a quando, il 15 febbraio scorso, il superbolide di Chelyabinsk è esploso, il clamore sollevato da quell'evento non si è ancora del tutto sopito e varie no- vità al riguardo sono emerse (anche letteral- mente) negli ultimi mesi, con la più rilevante che riguarda il recupero del più grosso fram- mento del meteorite precipitato. Aggior- niamo quindi la situazione, a completamen- to dell'ampio reportage a suo tempo pub- blicato sul numero di marzo. Già dal giorno stesso dell'evento c'è stata una notevole mobilitazione per capire esat- tamente la dinamica con cui si è verificato, la natura dell'oggetto entrato in atmosfera, la sua provenienza e la probabilità del ripe- tersi di un simile accadimento. Il fatto che l'esplosione abbia interessato un centro abi- tato che amministra 3,5 milioni di persone, causando danni a oltre 7000 edifici e a circa 1600 residenti, ha messo l'opinione pub- blica dinanzi a un problema sempre esistito ma finora affrontato seriamente solo da una ristretta cerchia di addetti ai lavori.

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