l'Astrofilo dicembre 2013
43 PLANETOLOGIA DICEMBRE 2013 ASTROFILO l’ chia Rossa, lto? U na delle prime strutture planetarie che gli astrofili scoprono avvicinan- dosi all'osservazione telescopica del cielo è sicuramente la Grande Macchia Ros- sa presente nell'atmosfera di Giove. Come molti forse sapranno, si tratta di una gigantesca tempesta anticiclonica, posizio- nata 22° sotto l'equatore del pianeta, ad una longitudine che varia sul lungo periodo a causa della rotazione differenziale dell'at- mosfera gioviana. La GMR ha una forma ovale, con dimensioni che oscillano lenta- Q ui sopra, la Grande Mac- chia Rossa, la più vistosa ed enig- matica struttura dell’atmosfera di Giove. Per lungo tempo ha nasco- sto il segreto del- la sua longevità. [NASA] mente fra 40000 e 24000 km sul parallelo e fra 14000 e 12000 km sul meridiano, come dire che potrebbe contenere 2-3 volte la Terra. A dispetto delle sue mostruose dimen- sioni e dell'aspetto vorticoso, i venti che la interessano non sono poi così eccezionali, superando non di molto i 400 km/h sul pe- rime- tro, con la velocità che scende gradual- mente via via che ci si avvicina al centro della struttura, dove praticamente c'è bonaccia. Chi ha avuto occasione di osservare la GMR più volte a distanza di anni saprà anche che
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