l'Astrofilo dicembre 2013

DICEMBRE 2013 TERRA ASTROFILO l’ verso una regolare attività vulcanica. Moti convettivi interni al bacino avrebbero a quel punto favorito il ripetuto incontro fra molecole organiche che si sarebbero con- centrate e polimerizzate, formando mole- cole via via più complesse, fino alla com- parsa di proteine e RNA, che nello scenario proposto da Chatterjee emergono contem- poraneamente, mentre le teorie più popo- lari ritengono che la formazione dell'RNA abbia preceduto quella delle proteine. Una comparsa contemporanea sarebbe stata più favorevole, dal momento che le relativa- mente elevate temperature della miscela acquosa, soprattutto in prossimità degli sfiati geotermici, avrebbero facilmente di- strutto le molecole di RNA in assenza di ca- talizzatori, ruolo che le proteine assolvono egregiamente. Da uno sterminato numero di combinazioni possibili, quasi tutte falli- mentari, l'interazione fra RNA e proteine alla fine portò alla comparsa del DNA, com- posto più stabile che grazie allo sviluppo del codice genetico introdusse la divisione degli organismi unicellulari e quindi la loro replicazione con trasmissione di informa-

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