l'Astrofilo dicembre 2013
ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ il periodo favorevole non risulterà abba- stanza lungo, sarà pressoché inutile met- tere in cantiere missioni destinate a indagare l'eventuale presenza di microfos- sili nel sottosuolo marziano; inoltre tra- monterà definitivamente l'audace ipotesi secondo la quale i marziani saremmo noi, nel senso che la vita potrebbe essere giunta sulla Terra trasportata da meteoriti prove- nienti da Marte. Più in generale, un re- sponso negativo da parte di MAVEN obbli- gherà a una maggiore prudenza sulla possibilità che piccoli pianeti rocciosi extra- solari, inseriti nella zona di abitabilità delle loro stelle, sappiano offrire per lungo tempo condizioni adatte alla vita. MAVEN non si occuperà comunque solo di atmosfera in senso stretto, fra i suoi com- piti ci sarà infatti anche quello di studiare dei campi magnetici localizzati in alcune regioni della superficie, caratterizzate da strutture da impatto. Marte oggi non ha un campo magnetico globale come la Terra, però un tempo lo aveva e le sue proprietà sono rimaste in- trappolate in masse di roccia fusa che raf- freddandosi lentamente ne hanno conser- vato traccia anche dopo la scomparsa del campo globale. Questa sorta di deboli “bolle magnetiche” sono ancora abba- stanza grandi da raggiungere l'alta atmo- sfera e si prestano quindi ad essere par- zialmente studiate da MAVEN. n R appresenta- zione di MA- VEN in orbita attorno a Marte. [NASA's Goddard Space Flight Cen- ter] Sotto, una magnifica rico- struzione video della trasforma- zione dell’am- biente marziano da 4 miliardi di anni fa ad oggi, fino all’arrivo del- la sonda MAVEN. [NASA's Goddard Space Flight Cen- ter Conceptual Image Lab]
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