l'Astrofilo dicembre 2013

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ Per restringere la forbice è indispensa- bile conoscere l'at- tuale tasso di fuga dei gas atmosferici, cosa che dipende fortemente dalle di- namiche della parte più esterna dell'at- mosfera, quella che interagisce diretta- mente con le parti- celle del vento sola- re. L'unico modo di conoscere quel tasso è misurarlo in situ ed ecco il perché del- la missione MAVEN. Per campionare nel modo più globale possibile i vari iso- topi dei gas atmo- sferici è stato pre- visto che ogni orbita si sviluppi sopra dif- ferenti regioni e con differenti condizioni di illuminazione so- lare, il che permet- terà di stabilire co- me le varie combi- nazioni influenzano le dinamiche atmo- sferiche. Dal ritmo con cui Marte sta ora per- dendo la sua atmo- sfera e dal peso dei singoli meccanismi che causano quella dispersione sarà possibile valutare il fenomeno a ritroso nel tempo, così da avere un quadro molto più preciso di quanto non si abbia oggi sull'evoluzione dell'ambiente marziano nei primi miliardi di anni di esistenza del sistema solare. Sebbene la missione nominale sia di ap- pena 1 anno, alla NASA confidano in un suo prolungamento, tanto che hanno for- nito la sonda di una quantità di carburante sufficiente per 10 anni. Riuscire a effet- tuare misurazioni per un decennio sarebbe di grande importanza, perché significhe- rebbe capire se e come il ciclo undecennale A destra, le operazioni di aggancio della stiva con MAVEN sulla sommità dell’Atlas V. Que- sta spettacolare inquadratura for- nisce un’idea effi- cace di come ven- gano assemblati i veicoli spaziali al- l’interno della Ver- tical Integration Facility. [NASA/ Kim Shiflett] Sotto, il video completo del lan- cio di MAVEN. [NASA]

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