l'Astrofilo dicembre 2013
17 PLANETOLOGIA DICEMBRE 2013 ASTROFILO l’ Il pianeta extrasolare più si- mile alla Terra per quanto riguarda diametro, massa e densità fra quelli finora sco- perti è in realtà un mondo infernale, con una tempera- tura alla superficie di alme- no 2000°C. Ciò si deve al fat- to che quel pianeta orbita ad appena 1,5 milioni di km dalla sua stella, una distan- za che mette in crisi ogni pre- visione teorica. L o scorso agosto veniva confermata, da ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), l'esistenza di un pianeta extrasolare piuttosto insolito per via della sua piccola orbita, così piccola da rendere inspiegabile la presenza stessa del pianeta. L'oggetto era stato segnalato dal telescopio spaziale Kepler prima che la sua missione iniziasse ad essere compromessa dal noto malfunzionamento al sistema di puntamento. Fra le circa 156000 stelle che lo strumento ha monitorato per 4 anni, mi- surandone la luminosità ogni mezz'ora, c'era la stella di tipo solare Kepler-78 (di magnitudine 11,72, distante circa 400 anni luce e denominata anche TYC 3147-188-1 e KIC 8435766), che ogni 8,5 ore mostrava (e continua a mostrare) un lievissimo calo di luminosità, 0,02%, compatibile col perio- dico transito sul disco stellare di un pianeta. Sulla base delle proprietà fisiche della stella S ullo sfondo, una rappre- sentazione della stella Kepler-78 e del suo vicinis- simo pianeta, il primo di taglia terrestre per il quale è stato pos- sibile calcolare diametro, massa e composizione di massima. [David A. Aguilar (CfA)] Sotto a destra, un video che riassu- me i risultati della recente ricerca condotta su Ke- pler-78b dal team che ha utilizzato lo spettrografo HARPS-N [ASI]
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