l'Astrofilo dicembre 2013

CORPI MINORI ASTROFILO l’ che si è verificata fra i 45 e i 30 km di altezza, liberando un'energia mediamente sti- mabile (tra varie fonti) in circa 500 kiloton, equiva- lenti a oltre 30 bombe ato- miche come quella sgancia- ta su Hiroshima. Tutti questi preoccupanti numeri sono stati più che sufficienti ad attivare un di- screto numero di iniziative internazionali, volte a salva- sul web, difficilmente distinguibili tra innu- merevoli falsi. Il caso più famoso è quello di un frammento di oltre 3 kg, trovato da tale Alexei Usenkov nel corso di una spedizione “ufficiale” e certificato come originale dalla Chelyabinsk State University. Lo si può ac- quistare (se non è già stato venduto) alla “modica” cifra di 48000 euro, circa 14 euro al grammo, la metà dell'oro! Se non è noto con certezza il peso dei cam- pioni finora recuperati (verosimilmente meno i 1 tonnellata), è invece ormai stato appurato, dai vari team di scienziati che si sono occupati dell'evento, che all'entrata in atmosfera la grossa meteorite aveva una massa di 12000-13000 tonnellate, distri- buite in un volume dalla forma irregolare ma assimilabile a uno sferoide di 18-19 metri di diametro (come una grossa mon- golfiera, ma di pietra piena). Le nuove ricer- che hanno anche stabilito che l'ingresso in atmosfera è avvenuto a una velocità di quasi 19 km/s (Mach 54), con l'esplosione S opra, due cam- pioni sezionati della meteorite di Chelyabinsk, uno visto al microsco- pio, che rivela le tipiche condrule, l’altro più com- pleto (largo 4 cm) che mostra le ve- nature di cui si dice nel testo. A sinistra e sotto, la ricercatrice Karen

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