Astrofilo novembre 2013

MARTE ASTROFILO l’ U n altro esem- pio di super- vulcano presente su Marte, Oxus Patera, qui pre- sentato in falsi colori per eviden- ziarne i pendii dei rilievi, che ri- sultano composti di materiali fria- bili, tipici dei de- positi di ceneri vulcaniche. [ESA/ Mars Express/ Freie Universitat Berlin]. Sotto, la distribuzione del- le maggiori re- gioni vulcaniche su Marte, in rela- zione a terreni friabili ed erosi, e terreni stratificati composti di sol- fati e argille. La regione indagata da Michalski e Bleacher è l’area contrassegnata dalla scritta “This study”. [J. Mi- chalski and J. Bleacher] n più consistente di quella attuale. In tal caso, considerando anche la maggiore di- stanza dal Sole rispetto alla Terra, il piccolo pianeta può essere rimasto decisamente ino- spitale per un periodo complessivamente più lungo di quello già ipotizzato, e quindi potrebbero esserci stati maggiori impedi- menti alla possibile comparsa della vita. Non solo. Se le enormi depressioni di Ara- bia Terra sono effettivamente ciò che resta di un gruppo di supervulcani, ad essi po- trebbe essere attribuita l'origine di vari de- positi di rocce sedimentarie dall'aspetto cinereo, sparse nell'adiacente regione equa- toriale di Marte. Da decenni i geologi di- scutono sul meccanismo che può aver ge- nerato quei depositi, preferendo il più delle volte vederli come strati formatisi sui fondali di antichi laghi, quindi con l'intervento dell'acqua. Una loro origine legata all'attività dei su- pervulcani ridurrebbe l'impatto dell'acqua in quelle regioni, ri- spetto a quanto era stato finora ipotizzato. Ciò chiaramente non esclude che l'acqua potesse co- munque essere presente, anzi, le indagini in loco dei rover lo con- fermano, avendo individuato an- che all'interno di quel tipo di terreni dei minerali sicuramente formatisi con la partecipazione del prezioso liquido. Nel prossimo futuro sarà interessante scoprire quanti residui di supervulcani so- no presenti su Marte e come la loro presenza può aver condizio- nato l'ambiente marziano.

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