Astrofilo novembre 2013

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ P SO J318.5-22 potrebbe pre- sentarsi come raf- figurato qui sopra, un globo oscuro dall’aspetto vaga- mente gioviano. [NASA/JPL-Caltech] Sotto, un video chemostra il piane- ta anche in infra- rosso. [ESO/P. De- lorme/N. Risinger] neti come Giove all'inizio della loro esisten- za, senza che fattori esterni interferiscano. L'affinità di PSO J318.5-22 con i pianeti di HR 8799 e di 2MASS J1207-39 è ancor più sor- prendente se si considera che tutte le nane brune isolate finora individuate hanno pro- prietà spettrali che differiscono da quelle dei pianeti associati a stelle, pur appartenendo ai medesimi tipi L e T. I pianeti tendono in- fatti a essere più rossi e ad avere magnitu- dine infrarossa assoluta più debole e questo indipendentemente dalle masse. Ne conse- gue che non si possono fare analogie fra nane brune di campo, per quanto piccole, e pianeti in orbita attorno a stelle, per quanto grandi. Ciò rafforza l'origine planetaria di PSO J318.5-22, che non ha praticamente af- finità con le nane brune di campo, quelle che come lui vagano solitarie nello spazio. È vero che il campione statistico è ancora limitato, ma se quella tendenza sarà confermata con il moltiplicarsi delle scoperte, gli astronomi avranno uno strumento in più per tracciare una linea di confine fra pianeti giganti e stelle mancate, così da non dover più riunire quelle due categorie nel solo, indistinto e in- soddisfacente gruppo delle nane brune. stella 2MASS J1207-39, che appartengono a quella manciata di pianeti fotografati e stu- diati direttamente, isolandoli a fatica dal- l'abbagliante luce dello loro stelle. Da notare che l'osservazione di questo tipo di oggetti celesti è possibile solo se hanno un'età giovane, sicuramente inferiore ai 200 milioni di anni, poiché più invecchiano più divengono meno luminosi e quindi impossi- bili da “estrarre” dalla luce stellare. PSO J318.5-22 offre insomma una ghiotta oc- casione per capire il funzionamento di pia- n

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