Astrofilo novembre 2013

13 COSMOLOGIA NOVEMBRE 2013 ASTROFILO l’ Lo studio della luce di un lontanissimo quasar ha permesso a tre ricercatori di confermare la validità dei modelli cosmologici che vogliono l'intervento di flussi di idrogeno pri- mordiale nella più grande ondata di produzione stellare. Grazie alla pre- senza di deuterio, uno di quei flussi è stato indivi- duato a 11 miliardi di anni luce dalla Terra. L e correnti teorie sull'evoluzione delle galassie prevedono un'epoca remota in cui esse venivano alimentate da consi- derevoli flussi di idrogeno primordiale, pro- veniente da riserve sparse nel mezzo inter- galattico. Quell'epoca viene fissata dai co- smologi a 10-11 miliardi di anni fa e coin- cide, non casualmente, con un periodo di intensa produzione stellare, soprattutto al- l'interno di galassie paragonabili alla nostra. Nel giovane universo, di galassie iperattive dal punto di vista della formazione stellare ne sono state osservate parecchie e gli astronomi hanno potuto stimare che il tasso di produzione di nuovi astri era circa 100 volte superiore a quello attuale (nella Via Lattea nascono oggi meno di 10 stelle all'anno). Una così elevata produzione im- plica un costaste rifornimento di gas, che le simulazioni matematiche rappresentano sotto forma di flussi di idrogeno e altri ele- menti primordiali, in movimento verso le galassie e distinguibili per le loro peculia- rità chimico-fisiche.

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