Astrofilo novembre 2013

11 NOVEMBRE 2013 CORPI MINORI ASTROFILO l’ rango di pianeta nano. Curiosamente, il contenuto assoluto di acqua stimato per Ceres è molto simile a quello dell'asteroide distrutto da GD 61, quindi possiamo farci un'idea piuttosto precisa di come stavano le cose in quel lontano sistema, in attesa di scoprirvi eventuali pianeti, che però attual- mente si negano alle indagini degli astro- nomi. Nel suo complesso il lavoro di Farihi e colleghi ha due aspetti di grande rilievo: primo, ora sappiamo per certo che anche al di fuori del sistema solare possono esistere corpi rocciosi dalla struttura differenziata, la cui massa è in parte non trascurabile co- stituita di acqua; secondo, sappiamo anche che quell'acqua è in grado di conservarsi (o sotto forma di ghiaccio nascosto nel sotto- suolo o saldamente legata ad altri elementi) anche durante la fase di gigante rossa di una stella più massiccia (circa il triplo) del Sole. Sebbene non sia chiaro quale mecca- nismo stia alla base della distruzione del- l'asteroide in questione, essa è sicuramente avvenuta quando la stella era ormai già ab- bondantemente avviata verso lo stadio di nana bianca, una condizione nella quale la pressione della radiazione luminosa del- l'astro sull'ambiente circostante è così de- bole da non riuscire a soffiar via nemmeno gli elementi più volatili. asteroidi ci sono sovente anche dei pianeti. Que- sto almeno ci in- segna lo studio del nostro siste- ma e di quelli ex- trasolari. Se attor- no a quella nana bianca ci fosse un pianeta simile alla Terra, oggi potrebbe presen- tare paesaggi de- solati come quel- lo sullo sfondo. n

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