Astrofilo_novembre2012
34 NEBULOSE ASTROFILO l’ NOVEMBRE 2012 polveri. Il guscio di questa stella era noto già da tempo, ma da un articolo pubblicato in ottobre su Nature risulta avere una struttura totalmente inattesa, dall’aspetto chiaramente spiraliforme. Auto- ri dell’articolo e della ricerca che ha portato alla rara scoperta sono astronomi dell’ESO and Argelan- der Institute (Università di Bonn), coordinati da Matthias Maercker. Il team ha osservato R Sculptoris con l’Atacama Large Millimeter/ submillimeter Array (ALMA), il più potente telescopio del mondo nel- le lunghezze d’onda che gli dan- no il nome. Osservando ben oltre l’infrarosso ed essendo capace di una risoluzione migliore di 0,1 ar- cosecondi, la schiera di antenne che costituiscono ALMA è in gra- do di registrare dettagli molto più fini di qualunque altro strumento, motivo per cui è riuscito a mostra- re una struttura a spirale dove fi- nora si notava solo una nebulosa sferoidale. Attraverso un’opportuna sintoniz- zazione delle frequenze alle quali hanno osservato, i ricercatori sono stati in grado di costruire una map- pa tridimensionale del guscio di R Sculptoris, per tutta la sua esten- sione interna, fino a contatto con la stella, distinguendo l’emissione dovuta al gas da quella originata dalle polveri. Ciò ha permesso di ipotizzare che la forma a spirale possa essere conferita al materiale in allontanamento dalla gigante da una stella compagna che orbita a distanza relativamente breve at- torno a R Sculptoris e che pertan- to interagisce col flusso altrimenti rettilineo del vento stellare. L’ipotesi della compagna (di fatto non esistono meccanismi alter- nativi che possano produrre quel fenomeno) è rafforzata da simu- lazioni al computer, che riscontra- no pienamente quanto osservato con ALMA. Più precisamente, le L ’alta risolu- zione offerta da ALMA ha permesso di effettuare una specie di scansio- ne tridimensio- nale del guscio di R Sculptoris, evidenziando come si presenta a diverse lati- tudini la spirale che lo contrad- distingue. Nella sequenza qui a sinistra vediamo la struttura reale basata sui dati ottenuti variando leggermente la lunghezza d’onda osservata. Nei riquadri è rappre- sentato il guscio come visto dal piano equatoriale e la linea bianca che dall’alto in basso sale è il “lettore dello scanner” che regi- stra nella sezione la distribuzione di gas e polveri, distribuzione che viene rappre- sentata (con un’inclinazione di 90° a favore dell’osservatore) dalle immagini a fianco di ogni riquadro. La mi- gliore definizione della spirale si ha in prossimità di latitudini equato- riali. [ALMA (ESO/ NAOJ/NRAO), L. Calçada]
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