Astrofilo_novembre2012

22 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ NOVEMBRE 2012 za però mai scoprirne. Mai prima d’ora! Infatti anche fra i nostri vicini di casa alla fine un pianeta è saltato fuori ed è addi- rittura piccolo come la Terra, una notizia a dir poco entusiasmante, sebbene manchi sicuramente la ciliegina sulla torta, ovvero l’abitabilità, del tutto esclusa dalla breve distanza pianeta-stella. A riuscire nella storica impresa è stato un gruppo di ricercatori europei, facenti capo prevalentemente all’Osservatorio e all’Università di Ginevra. Sotto la guida di Xavier Dumusque hanno osservato a parti- re dal febbraio 2008 e per oltre 4 anni, con l’impareggiabile High Accuracy Radial ve- locity Planet Searcher (HARPS), applicato al telescopio di 3,6 metri dell’European Southern Observatory (a La Silla, Cile) una decina di stelle vicine e particolarmen- te tranquille in quanto a fenomenologie superfi- ciali. L’altissima risoluzio- ne degli spettri prodotti da HARPS (e quindi la possibilità di osservare minimi spostamenti delle righe lasciate da elementi chimici noti) consente di far emergere variazioni nella velocità radiale delle stelle inferiori a 1 metro al secondo, questo a patto di saper identificare tutto il “rumore” introdotto da una lunga serie di fattori, molti dei quali già presi singolar- mente sono più che sufficienti a coprire il segnale cercato, ovvero lo spostamento di una stella dovuto alla presenza di un pia- neta (o più pianeti). Fra le stelle oggetto delle attenzioni del team di Dumusque c’era Alfa Centauri B, che è stata tenuta sotto stretta sorveglian- za fino all’estate del 2011, dopo di che è iniziato il lungo lavoro di interpretazione L a coppia Alfa Centauri A e B ripresa con un comune obiettivo fotografico di 85 mm f/1.8 e opportunamente elaborata. È già sufficiente una strumentazione così modesta per registrare anche l’immagi- ne della stella in assoluto più vicina al nostro sistema solare, Proxima Centauri, posta al cen- tro del cerchietto giallo. C onfronto fra dimensioni e colori delle stelle del sistema di Alfa Centauri e del Sole. Con l’eccezione di Pro- xima Centauri le somiglianze sono evidenti. [PHL @ UPR Arecibo]

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