Astrofilo ottobre 2013

evidenza le abbondanze degli elementi che ne costituiscono la superficie e per misurare con precisione il valore della gravità (dato fondamentale per caratterizzare accurata- mente una stella). Lo spettro di compara- zione del Sole è stato ottenuto con la stessa strumentazione e con lo stesso settaggio osservando la riflessione della luce solare sulla superficie dell'asteroide Juno. L'analisi dei dati così raccolti dal team di Meléndez e Monroe ha confermato che HIP 102152 è la stella più simile al Sole che si conosca, un gemello quasi perfetto ma sensibilmente più anziano, con i suoi 8,2 miliardi di anni, esattamente quello che serviva per dimo- strare che il litio può venire a mancare non 44 EVOLUZIONE STELLARE ASTROFILO l’ Per una conferma definitiva sarebbe però stato utile trovare anche un sosia più vec- chio del Sole, per il quale i modelli preve- dono un contenuto di litio ancor più insignificante di quello rilevato sulla nostra stella. Un candidato promettente era la stella HIP 102152 (HD 197027), distante 250 anni luce nel Capricorno e fatta recente- mente oggetto di studio da parte di un team di astronomi brasiliani, coordinati da Jorge Meléndez e TalaWanda R. Monroe (Universidade de São Paulo, Brasile). Utiliz- zando l'Ultraviolet and Visual Echelle Spec- trograph del Very Large Telescope, i ricer- catori hanno preso alcune serie di spettri ad alta risoluzione della stella, per mettere in L a regione cele- ste del Capri- corno che contie- ne la stella HIP 102152, la più si- mile al Sole finora conosciuta, con l’unica differenza rappresentata dall’età, che per questa stella è di ben 8,2 miliardi di anni. È come ve- dere il Sole fra 3,6 miliardi di anni. [ESO/Digitized Sky Survey 2]

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