Astrofilo ottobre 2013

25 ASTROFILO l’ A fianco, dettagli ad alta risoluzione della spirale di M31. Più in basso un confronto diretto fra la nuova Hyper Suprime-Cam e la vecchia Suprime-Cam. Il salto di qualità com- piuto grazie alla collaborazione fra i tecnici del NAOJ, della Canon e di altre importanti realtà è impressionante. [HSC Project and NAOJ] tografico. Si tratta di una spettacolare ve- duta ad altissima risoluzione della celeber- rima M31 in Andromeda, che presentiamo in queste pagine. I 116 CCD, riuniti a formare un unico sensore, si sono fatti sentire al fuoco di uno strumento così grande (attual- mente il più grande al mondo impiegato in una survey fotografica). Il campo che l'HSC riesce ad abbracciare è di ben 1,5 gradi, sette volte maggiore di quello raggiungibile con la camera precedente e decisamente migliore in quanto a definizione dell'immagine. Que- st'ultima, prima di giungere al fuoco viene spianata da un enorme correttore di campo composto di 7 elementi di altissima qualità, alloggiati in un barilotto di materiale cera- mico. L'intero campo inquadrato risulta alla fine perfettamente corretto. L'HSC è dotata anche di una particolare “ruota” porta filtri, che funziona come una sorta di jukebox, nel quale un dispositivo elettromeccanico pre- leva uno dei 6 filtri disponibili e lo colloca sul percorso ottico. Per avere un'idea della mole della camera e della complessità delle opera- zioni che in essa avvengono, si consideri che l'inserimento di un singolo filtro richiede ben 14 minuti, un tempo giudicato rapido dai progettisti! I terabytes di dati prodotti in ogni esposizione non forniscono solo straor- dinarie immagini, ma anche precise misura- zioni di forma, luminosità e posizione di tutte le galassie presenti nel campo inqua- drato. Le caratteristiche uniche dell'HSC con- sentiranno a breve di avviare la più vasta survey di galassie di ogni tempo e di farlo con una risoluzione finora raggiungibile so- lamente su piccolissime aree di cielo. Il censi- mento cosmico che ne deriverà, grazie anche all'evidenziazione di una moltitudine di de- boli lenti gravitazionali, svelerà agli astro- nomi importanti informazioni sia sulle pro- prietà della materia oscura sia su quelle del- l'ancor più misteriosa energia oscura, e dun- que sul destino ultimo dell'universo. n

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=