Astrofilo ottobre 2013
ASTROFOTOGRAFIA ASTROFILO l’ farle separate. Lo stesso Close confessa di aver più volte provato negli ultimi vent'anni a mettere in evidenza la duplicità di Theta 1 Ori C, ma senza successo. Si può quindi in- tuire la sua soddisfazione quando dalla ca- mera scientifica di MagAO (denominata VisAO) è uscita l'immagine della stella per- fettamente sdoppiata. Ma questo non era che un timido inizio. Di lì a breve gli astronomi avrebbero fatto col Magellan altre osservazioni ancor più interessanti, tanto da meritare alcune re- centi pubblicazioni apparse su The Astrophy- sical Journal , pur essendo il nuovo strumento nella fase di “prima luce”. Una di quelle osservazioni ha riguardato due stelle nascenti, poco distanti da Theta 1 Ori C, ancora circondate da una parte consi- L ’immagine del sistema di The- ta 1 Ori B fornita da MagAO (sopra a sinistra) non ha rivelato partico- lari sorprese, ma il confronto con lo stesso soggetto ripreso dal Large Binocular Tele- scope (sopra) ha comunque dimo- strato che la nuo- va ottica adattiva è migliore, consi- derando che LBT non ha un solo specchio di 6,5 metri bensì due di 8,4 metri cia- scuno. [University of Arizona] A fianco, l’im- magine più- dettagliata finora disponibile di LV1 è stata ottenuta durante la “prima luce” di MagAO. LV1 è una coppia di stelle ancora in fase di crescita, il cui bozzolo viene disturbato dal vento stellare proveniente dalla vicina coppia di Theta 1 Ori C. [L. Close et al.]
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