l'Astrofilo ottobre 2012

GALASSIE ASTROFILO l’ con essa la chance di trovare un sistema ge- mello del nostro. Il problema è natural- mente dovuto alla debole luminosità delle piccole galassie, che oltre determinate di- stanze divengono inaccessibili anche per i maggiori telescopi del pianeta. È questo un punto cruciale, infatti se vogliamo un dato statistico significativo a riguardo del ricor- rere di sistemi come quello Via Lattea - Nubi di Magellano non basta indagare un volu- me di universo quanto più ampio possibile, ma bisogna anche essere certi che entro de- terminate distanze nessuna galassia satel- lite passi inosservata. Uno degli strumenti che fornisce le mag- giori garanzie a questo riguardo è il Galaxy and Mass Assembly project (GAMA), una survey fotometrica e spettroscopica multi- frequenza che riunisce i database di diversi importanti osservatori, dove sono contenuti dati di circa 375mila galassie (di magnitu- dine più brillante della 20) appartenenti all’universo locale, del quale rappresenta oggi la mappa più dettagliata disponibile. Proprio utilizzando questo strumento, alcu- ni astronomi coordinati da Aaron Robotham (University of Western Australia, ICRAR) hanno deciso di scovare eventuali “gemelli” U n’idea di co- me può ap- parire la nostra galassia vista dall’esterno ce la dà NGC 6744, ad oggi considerata una delle galas- sie più simili alla Via Lattea. [ESO] L a scia arcuata della Via Lat- tea (al cui interno è facile ricono- scere le Nubi di Magellano) do- mina il cielo del Cerro Paranal, dove si ergono le strutture del Very Large Telescope, che partecipano al progetto GAMA. [Yuri Be- letsky (ESO)] del sistema Via Lattea - Nubi di Magellano, po- nendo come pri- ma cosa dei li- miti alle recipro- che masse, di- stanze e veloci- tà relative delle galassie che po- tevano soddisfa- re i requisiti ri- chiesti. Con rife- rimento alla so- la massa stellare della galassia dominante di ciascun gruppo individuato (quindi esclu- dendo la preponderante materia oscura distribuita negli spazi interstellari), gli a- stronomi hanno preso in considerazione solo galassie da 0,5 a 2 volte la Via Lattea. Leggermente più complessa è stata invece la selezione degli analoghi delle Nubi di

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