l'Astrofilo ottobre 2012

29 PLANETOLOGIA OTTOBRE 2012 l’ I l telescopio spaziale Kepler ha fino ad oggi individuato oltre 2300 candidati eso- pianeti e quasi altrettante stelle binarie ad eclisse, ovvero coppie di stelle molto vi- cine fra loro, che dalla Terra risultano so- vrapporsi periodicamente. La scoperta di queste ultime può essere considerata un sottoprodotto della ricerca, dal momento che il vero obiettivo di Kepler sono i pianeti. Ma poiché dal punto di vista fotometrico, due stelle che si eclissano vicendevolmente producono effetti simili a quelli dei pianeti in transito, finiscono anch’esse nella “rete” del telescopio. Tra i due gruppi di oggetti c’è però una piccola ma importante sovrappo- sizione, rappresentata da una nuova cate- goria di pianeti che risultano essere in orbita attor- no a una bina- ria ad eclisse. Come si può immaginare, scoprirli è tutt’altro che semplice, visto che le curve di luce di quel tipo di sistemi possono apparire sul bre- ve periodo piuttosto caotiche, soprattutto quando intervengono irregolarità attribui- bili all’attività fotosferica di una o di en- trambe le stelle. A questo si aggiunga che l’eventuale pianeta in orbita attorno alla coppia non gira attorno ad un punto vir- tualmente immobile nello spazio, bensì si muove lungo una traiettoria continua- mente perturbata dalla mutevole disposi- I n questa libera rappresenta- zione del sistema di Kepler-47 sono visibili tutti i pro- tagonisti che con- corrono a formar- lo. Da sinistra a destra: il pianeta Kepler-47b, la stel- la primaria di tipo solare con la com- pagna nana rossa e infine il pianeta Kepler-47c (le di- stanze non sono in scala). [NASA/JPL Caltech/T.Pyle]

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